Il blog nasce nell'ottica di un percorso volto a sviluppare negli studenti la consapevolezza di essere cittadini di una realtà nella quale le regole non si pongono come limiti ma come garanzia delle libertà di ognuno. In questo spazio virtuale ci si confronterà su tematiche interdisciplinari in prospettiva interculturale guardando alla bellezza che l'incontro con l'altro può portare se ciò avviene nel rispetto reciproco.
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sabato 16 marzo 2019
Legge della violenza VS legge della convivenza
Da quanto hai studiato fino ad ora nell'Iliade, nelle società antiche l'uso della violenza era diffuso e accettato. Nella nostra, fortunatamente, lo è sempre meno: a partire dalla fine della prima guerra mondiale, infatti, si sono fatti strada movimenti che hanno sostenuto l' uso di metodi di lotta non violenta. Tra i personaggi più noti ricordiamo il Mahatma Gandhi, Martin Luther King e , in Italia, Aldo Capitini. Che cosa ne pensi di questo argomento e dell'importante eredità lasciataci da questi eroi della pace e della non violenza?
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Io penso che queste persone sono state importanti perché se non ci fossero state loro adesso per ogni battibbecco ci sarebbe un omicidio.Loro hanno rivoluzionato le sorti della violenza,anche se ancora c'e' nel nostro paese.
RispondiEliminaRossoDS010
Secondo me queste persone sono una delle tante persone che hanno segnato la storia contro la non violenza un esempio per tutti noi RossoDS004
RispondiEliminaFortunatamente noi non abbiamo più il pensiero della violenza al primo posto come invece abbiamo visto nell'Iliade. Per fortuna ci sono stati uomini che nel corso degli anni sono stati degli esempi importanti per far capire soprattutto a noi giovani che bisogna mettere in atto il dialogo senza pensare alla violenza. Un esempio importante è Mahatma Gandhi che dopo gli studi inizia subito a difendere cause soprattutto sul pregiudizio razziale, iniziando una serie di proteste, petizioni ed opponendosi a molte leggi seguendo però sempre la non violenza.
RispondiEliminaROSSODS009
Secondo me queste persone hanno lasciato un segno molto importante nella storia dell’umanità perché se non ci fossero state loro a quest’ora
RispondiEliminavivremmo in un mondo dove la violenza sarebbe al primo posto.
Noi dobbiamo seguire questi eroi e fare di tutto per fermare le guerre perché con la violenza
non si risolve nulla.
ROSSODS028
Io penso che la violenza è un atto stupido e ingiusto, perchè le donne devono subire ciò? Uno dei rivoluzionari a ciò fu Gandhi che nonostante sapeva a cosa andava in contro si è rivoluzionato contro i poteri forti. La violenza oggi è un fenomeno che si verifica tutt'oggi però in modo minore. Dobbiamo tutti lottare fino ad eliminare questo fenomeno.
RispondiEliminaROSSODS007
Uno dei più importanti personaggi che si è battuto per la pace e la non violenza e stato Martin Lhuter King. Il suo nome viene accostato per la sua campagna contro la non violenza a quello di Gandhi.
RispondiEliminaUnanimamente riconosciuto apostolo della non violenza King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuto nella realtà americana ogni pregiudizio etnico.
Questi grandi eroi del passato ci hanno fatto capire che una persona non deve essere giudicata dal colore della pelle o dalla sua classe sociale e bisogna avere più rispetto e solidarietà verso il prossimo.
ROSSODS018
Conosciamo tutti il leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani Martin Luther King,lui si batteva maggiormente per il diritto al voto,è riconosciuto apostolo della resistenza e della non violenza. Martin Luther King è stato un personaggio importantissimo per tutte le persone di colore d'America. Questa persona come tante altre ha ridotto l'uso della violenza,se questi eroi non esistessero noi saremmo stati come gli antichi eroi che gettavano sangue per ogni motivo inutile come nell'iliade.
RispondiEliminaROSSODS021
Nelle società antiche l’uso della violenza era diffuso e accettato. Nella nostra,fortunatamente,lo è sempre meno: a partire dalla fine della Prima Guerra Mondiale,infatti,si sono fatti strada movimenti che hanno sostenuto l’uso di metodi di lotta non violenta. Tra i personaggi che hanno lottato per essa ricordiamo: Mahatma Gandhi,Martin Louther King. Per Gandhi l’uomo nella sua vita terrena deve cercare di avvicinarsi alla verità,che è Dio. La fede nella verità è il fondamento più solido della ricerca di una vita sociale improntata alla non-violenza,all’amore e alla giustizia. Il compito del satyagraha è proprio quello di combattere il male per realizzare la verità. Martin Louther King,invece,ha predicato l’ottimismo creativo dell’amore e delle resistenza non violenta,come la più sicura alternativa sia alla rassegnazione passiva che alla reazione violenta preferita da altri gruppi di colore. Questi “eroi” ci hanno lasciato degli insegnamenti che ognuno di noi dovrebbe rispettare per non ricorrere alla violenza. ROSSODS022, ROSSODS025, ROSSODS027
RispondiEliminaNell’Iliade la violenza era all’ordine del giorno, cosa che fortunatamente adesso non è grazie a molti eroi, come Gandhi che ci ha fatto capire, attraverso la sua storia, che con la violenza non si risolve nulla e che si dovrebbe dialogare di più per risolvere i problemi. Gandhi adottò il metodo della “non violenza” per difendere, a tutti i costi, i diritti degli indiani dalle ingiuste leggi inglesi. Divenne così l’anima della resistenza non violenta. Fu incarcerato 3 volte e dopo oltre trent’anni di resistenza non violenta, Gandhi riuscì a far ottenere all’India la sua indipendenza dal Regno Unito. Noi dobbiamo imparare da questi eroi e soprattutto seguire il loro esempio per non commettere gli stessi errori di un tempo. ROSSODS015
RispondiEliminaL'idea della Pace è senza dubbio l'idea più bella, quella che tutti gli uomini dovrebbero perseguire sempre.
RispondiEliminaNell'immenso viaggio fatto attraverso lo studio dell'Iliade, in un mondo dove i combattimenti,la guerra e la forza fisica caratterizza tutti i personaggi,un mondo di pace forse non si può immaginare.La guerra è stata il centro del poema e se non fosse stato così non avrebbe avuto senso raccontare le gesta di uomini importanti come Ettore e Achille,ma la morte,la distruzione che porta la guerra a noi fa paura e non raccontiamo le gesta,studiamo l'orrore della seconda guerra mondiale per non dimenticare e perché non si ripeta mai più nulla di così grave.Ci sono conflitti nei nostri giorni,di cui se ne parla poco o per niente e a noi fanno paura.E fanno paura all'intero mondo ed è per questo che uomini come Martin Luther King,Gandhi e Aldo Capitini,politico antifascista appellato come il Gandhi italiano,hanno lottato mondo per educare alla pace e alla non violenza,i popoli.Capitini è stato il fondatore della marcia per la pace tra Perugia e Assisi,un uomo religioso che ha promosso idee di libertà per tutta ma sua vita.Un uomo che non si è fermato davanti agli ostacoli,ma ha continuato a lottare perché non restasse solo un'idea la nonviolenza,ma prendesse la giusta forza nell'esistenza di ognuno di noi. In quella di chi la guerra la stava vivendo,di chi l'ha studiata e di come noi ancora la studia.Mi piace riportare una bellissima frase di Gandhi che parla di coraggio: "Il sentiero della nonviolenza richiede molto più coraggio di quello della violenza",se solo trovassimo in fondo al cuore quel coraggio per costruire un mondo migliore,oggi non saremmo così perduti e terrorizzati da un mondo che in realtà non ha solo cose brutte da offrirci,ma tante meraviglie.
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