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martedì 5 marzo 2019

IL GIOCO D'AZZARDO




IL GIOCO D'AZZARDO
CLASSE 2^F
E'  attribuita a Tacito la frase:
 "La speranza di diventare ricchi è una delle più diffuse cause di povertà"
Il gioco d'azzardo si fonda sulle regole del calcolo delle probabilità. La probabilità di un evento è data dal rapporto tra i casi favorevoli e i casi possibili. Il gioco può essere 'equo' e 'non equo' e la probabilità può essere certa o soggettiva. Nella prima è possibile usare gli strumenti matematici, nella seconda no, perché entrano in gioco altri fattori.
Definisci il gioco equo. Perché il gioco del lotto non è equo? Discuti altri esempi di gioco tenendo presente le considerazioni precedenti.
                                                                  prof.ssa Smeralda Ammendolia

7 commenti:

  1. In probabilità,si definisce gioco equo il gioco nell'ambito del quale si paga il vincitore una somma "Q" pari all'importo giocato "S" diviso per la probabilitá di vittoria "p". Per esempio il gioco del Lotto non è equo, perché le vincite sono sempre inferiori rispetto alle possibilitá. Inoltre l'inquitá matematica del gioco cresce al crescere della difficoltà; piú è difficile vincere, meno viene premiata la vincita.
    GIALLOFS009

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  2. In probabilità, si definisce gioco equo il gioco nell'ambito del quale si paga al vincitore una somma Q pari all'importo giocato S diviso per la probabilità di vittoria p.Un esempio di gioco equo è il lancio di una monetina.La probabilità che esca testa è la stessa di quella che esca croce e in questo modo c'è una probabilità matematica del 50%.Un gioco non equo ad esempio è il gioco del lotto nel quale si tende maggiormente a perdere e in caso di vincita è molto più grande rispetto alla cifra scommessa.Un altro esempio di gioco non equo è il calcioscommesse dove entrano in gioco vari fattori come le condizioni del campo,la forma fisica dei giocatori,le scelte dei vari allenatori che possono influenzare il risultato finale.

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  3. Il gioco d'azzardo può essere equo o non equo.In probabilità si definisce il gioco equo nell'ambito in quale si paga al vincitore una somma pari all'importo gioco diviso per la probabilità di vittoria.Un esempio di gioco non equo è il gioco delle tre campanelle se il vincitore riceve una somma pari al doppio di quanto giocato,perché la probabilità di vincere è 1 su 3.La vincita deve essere pari al triplo dell'importo giocato perché il gioco sia equo.
    Giallofs007

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  4. In probabilità, si definisce gioco equo il gioco nell'ambito del quale si paga al vincitore una somma Q pari all'importo giocato S diviso per la probabilità di vittoria p.Un gioco equo è il lancio della moneta. Inoltre non è equo il gioco delle tre campanelle se il vincitore riceve una somma pari al doppio di quanto giocato, perché la probabilità di vincere è 1 su 3. La vincita deve essere pari al triplo dell'importo giocato perché il gioco sia equo.GIALLOFS017

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  5. Il gioco dell' otto non è equo perchè il giocatore guadagna sempre meno di quello che dovrebbe in base alla probabilità, quindi lascia un margine eccesivo al banco ; anche il gioco delle tre carte non è equo perchè le probabilità di vincere è uno su tre , quindi se vinco meno di tre la posta o perso.
    GIALLOSF016

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