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giovedì 7 marzo 2019

La Costituzione italiana

Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Alla luce di questo articolo è importante guardare alla realtà odierna senza pregiudizi di alcun genere. Quanto è importane oggi il rispetto di questi principi?

15 commenti:

  1. L’articolo 3 della nostra costituzione è uno degli articoli fondamentali su cui si basa la nostra società poiché enuncia il principio di uguaglianza tra i cittadini senza alcuna distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Esso contiene soprattutto un valore costituzionale primario, la pari dignità sociale che riconosce ad ognuno la valenza di essere umano in ogni rapporto pubblico e privato. Questo articolo può essere diviso in due parti: la prima contiene il principio di uguaglianza formale in quanto impone a tutti di osservare le leggi vietando qualsiasi forma di discriminazione, che si riassume nell’espressione “La legge è uguale per tutti”; mentre la seconda parte enuncia il principio di uguaglianza sostanziale poiché la Repubblica stessa ha il compito di intervenire affinché quanto disposto nella prima parte possa essere concretizzato nella realtà, rimuovendo ostacoli e disparità di natura sociale ed economica in modo che tutti i cittadini possano trovarsi almeno nelle condizioni di realizzare pienamente se stessi e le proprie aspirazioni nella vita politica, economica e sociale del paese.
    ROSSOBC012

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  2. Secondo l’articolo 3 tutti i citttadini dunque dovrebbero avere pari dignità sociale , sono uguali davanti alla legge senza distinzione di razza , religione di condizioni personali sociali ... alla luce di quanto succede oggi non mi sembra che questo articolo dellla costituzione sia contestualizzato . Mi riferisco alle differenze economiche , sociali , politiche . L’Italia e’ un paese dove ci sono molti doveri e pochi diritti per esempio noi calabresi non abbiamo sanità nonostante paghiamo abbondantemente le tasse . Dovrebbe essere compito della republica rimuovere gli ostacoli di ordine economico sociale per far sì che la persona umana possa avere una dignità . RBC021

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  3. La libertà e l'eguaglianza dei cittadini,nella società odierna, sono dei diritti fondamentali che purtroppo molte volte non vengono rispettati. A mio avviso, questi due principi sono ciò di cui un cittadino ha bisogno affinché possa vivere al meglio e perciò rispettarli è fondamentale.

    ROSSOCB018

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  4. L'art.3 della costituzione sancisce il principio di eguaglianza formale in base al quale tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Al giorno d'oggi infatti non esistono più delle distinzioni in base al sesso, la razza, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni personali e sociali. Per questo lo stato non effettua discriminazioni tra i cittadini. Inoltre questo articolo stabilisce il principio di eguaglianza sostanziale in base al quale lo stato deve operare delle discriminazioni giustificate dall'esigenza di sostenere e aiutare altre persone svantaggiate per condizioni di salute, sociali, economiche. Lo stato deve prevedere anche un concreto impegno politico, economico e sociale finalizzato a ridurre le distanze reddituali tra i vari cittadini per realizzare le effettive condizioni di uguaglianza. Tutti i cittadini devono poter godere inoltre del diritto di accedere indistintamente a determinare utilità sociali, quali l'istruzione, la salute e il lavoro.

    ROSSOBC11

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  5. L'articolo della Costituzione sopra citato, dice grandi verità. Dovrebbe essere così. Purtroppo sappiamo bene che nella realtà dei fatti il nostro Paese e la società odierna raccontano tutt'altra storia! Cosa posso dire? Sarebbe bello, mi piacerebbe moltissimo vedere il nostro Paese e la gente andare nella direzione del rispetto, del non pregiudizio e di tutto quello che può servire a renderci persone migliori. Io nel mio piccolo cercherò di riflettere, di pensare, prima di esprimere giudizi sbagliati, rischiando di offendere e ferire le condizioni, i pensieri e le idee altrui.

    ROSSOBC001

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  6. L'articolo 3 della costituzione mette in evidenza il principio dell'uguaglianza anche di fronte alla legge tutti noi,ognuno con le proprie caratteristiche é uguale all'altro. Uguaglianza non significa che tutti debbano essere uguali ma che le differenze che esistono non possono essere giustificazioni per trattamenti discriminatori.

    ROSSOBC017

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  7. A parer mio nessuno di noi al giorno d'oggi dovrebbe essere discriminato, perchè tutti, in quanto persone, abbiamo la stessa dignità, indipendentemente dalle differenze culturali, di sesso e dal modo di pensare. Dovremmo riflettere quando, sentendo al telegiornale notizie di reati compiuti da uomini stranieri, un italiano interviene dicendo: "Gli uomini di colore stanno rovinando il nostro Paese. Dovrebbero rimanere nel loro". Ma è vero che l'Italia sarebbe perfetta senza di essi? Io non credo sia così. Non tutti i reati sono svolti da immigrati e soprattutto, di questi ultimi, molti vengono in Italia nella speranza di una vita migliore e alla ricerca di un lavoro onesto. Se ciò avvenisse sempre, anche questi contribuirebbero allo sviluppo economico e culturale italiano. Dovremme ricordarci anche di quanti medici stranieri abbiano salvato la vita di uomini e donne italiane e quindi iniziare a cambiare il nostro modo di pensare. Le discriminazioni però non sempre sono basate su differenze culturali o razziali, ma delle volte sono rivolte anche a ragazzi gay o ragazze lesbiche che soffrono a causa delle offese di tutti coloro che, mantenendo una mentalità per così dire "retrogada" non accettano l'amore tra due persone dello stesso sesso, considerando esso come una forma di diversità. È inoltre vero che tutti noi siamo uguali davanti alla legge, ma bisogna anche tenere sempre a mente che lo Stato deve prestare maggiore assistenza alle persone diversamente abili, in modo che esse possono avere le nostre stesse opportunità di accesso organizzazioni politiche, economiche e sociali.




    ROSSOBC009

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  8. L'articolo 3 della costituzione italiana si basa sull'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e su dei specifici divieti di discriminazione. Questo è importantissimo per la vita civile di ogni cittadino, poiché in esso vi sono i principi fondamentali dell'uguaglianza tra gli uomini e le donne di qualsiasi razza, religione e ceto sociale. Io penso che l'articolo 3 sia attualissimo, in quanto oggi, vivendo in una città multietnica, i problemi legati alla convivenza pacifica sono davvero comuni. Purtroppo, però, in certi casi, non viene rispettato: anche la donna, ad esempio, spesso, non viene tutelata in nome dell'articolo sopracitato, poichè non ha ancora parità di diritti rispetto all'uomo o perché ritenuta inferiore. Quest'articolo mi ha interessato molto per i suoi criteri che stanno alla base di un paese civile e spero che in futuro, queste norme, vengano realmente rispettate da tutti.
    ROSSOBC010

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  9. Come si può notare, nell’articolo 3 è preminente il concetto di uguaglianza: un ideale secondo il
    quale i membri di una collettività devono essere considerati in egual modo relativamente a determinati diritti o valori.
    Inoltre la Repubblica ha come compito quello di eliminare ogni barriera sociale che impedisca a noi cittadini di attuare l’integrazione con gli stranieri. Tuttavia sussiste in noi tutti il concetto di pregiudizio (fondato su stereotipi): per esso si intende un’idea, un’opinione preconcetta, concepita solo su voci di corridoio e credenze comuni, da ritenersi pertanto falsa.
    Per quanto riguarda la lingua parlata, la religione professata e la sessualità, ognuno possiede la facoltà di difendere e preservare tali principi, essendo rispettato. Inoltre, quanto ai pregiudizi sullo straniero, sarebbe opportuno affidarsi alle ricerche scientifiche, le quali affermano che le differenze etniche (colore della pelle, dei capelli, ecc.) sono in relazione alla zona geografica nella quale si stanziano i popoli, e conseguentemente al clima presente in quest’ultima; in rapporto al DNA tutti gli esseri umani risultano quasi identici (per cui è anche errato il concetto di “razza”).
    Concludo dicendo che né il colore della pelle, né la sessualità, né la religione professata incidono minimamente sulle caratteristiche di un individuo, e sarebbe, pertanto, decisamente scorretto precludere agli stranieri, ai professanti di altre religioni, e così via, la possibilità di essere reputati, giuridicamente, allo stesso modo dei nativi di un Paese.

    ROSSOBC005

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  10. Il principio di uguaglianza è molto importante soprattutto oggi perché, nonostante anni e anni di storia che ci ritroviamo alle spalle, ancora non possiamo dire di vivere in un mondo del tutto giusto nel quale i diritti di ogni persona vengono riconosciuti e rispettati.
    Infatti, al giorno d’oggi permangono ancora molte discriminazioni di vario tipo; una di queste è quella razziale che implica distinzioni basate sulla razza, sul colore della pelle, sulla lingua o sull’origine etnica di un individuo. La discriminazione razziale ha avuto i suoi esiti più tragici nella Germania nazista, dove gli Ebrei furono oggetto di persecuzioni perché ritenuti di una razza inferiore rispetto a quella ariana che era considerata dai tedeschi la razza “pura”.
    Fortunatamente oggi discriminazioni di tale tipo sono presenti solo in pochi paesi, come ad esempio in una parte dell’Africa, ma nonostante ciò causano guerre ed uccisioni di intere popolazioni nonché persecuzioni di ogni genere che spingono gli abitanti di quei posti ad emigrare in territori dove la libertà è garantita.
    In Italia le discriminazioni di ogni genere sono state eliminate soprattutto grazie alle leggi emanate dallo Stato fra le quali spicca la Costituzione che all’articolo 3 prevede l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge senza alcun tipo di distinzione. L’uguaglianza, infatti, è fondamentale per una convivenza civile e pacifica tra tutti gli abitanti del mondo, per evitare lo scoppio di sanguinarie guerre e la persecuzione di persone che, anche per condizioni personali, economiche o sociali, si trovano in situazioni diverse da quelle degli altri.
    Penso che il rispetto dell’uguaglianza fra i popoli sia fondamentale perché tutti nasciamo uguali e liberi. Penso che i governatori dei Paesi democratici si debbano alleare per garantire il rispetto del principio di uguaglianza in tutto il mondo ed intervengano con attività pacifiche per eliminare le discriminazioni che purtroppo, ancora oggi, affliggono molti territori della terra.
    ROSSOBC020

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  11. L'articolo 3 della Costituzione Italiana è molto importante per la vita di ogni cittadino, poiché esso racchiude i principi fondamentali dell'uguaglianza tra uomini e donne di qualsiasi ceto sociale, razza e religione. Secondo me, questo articolo, pur essendo stato scritto da diversi anni, è attualissimo, in quanto oggi viviamo in una società multietnica e in cui i problemi legati alla convivenza pacifica sono molto frequenti. Credo che ancora ci sia molto da fare e spero che in futuro le norme di cui parla l'articolo 3 vengano davvero rispettate da tutti.
    ROSSOBC006

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  12. l'articolo 3 della costituzione sancisce il principio di uguaglianza in base alla quale tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e non devono essere contraddistinti dal colore della pelle o per la religione,

    per questo lo stato non può effettuare discriminazioni su di essi. nelle aule di tribunale possiamo notare la frase "la legge è uguale per tutti", che ricorda l'essere imparziali nel giudicare l'imputato senza prendere in considerazioni la sua etnia e cultura o qualsiasi altro tipo di differenza sociale.

    ROSSOBC015

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  13. Il rispetto di questi principi è fondamentale per la convivenza con gli altri e per poter vivere in una società civile e nella quale non vengano violati i diritti dell'uomo senza alcuna distinzione di qualsiasi genere. Purtroppo anche se ad alcuni può sembrare scontato il fatto di accettare ogni diversità, ci sono ancora molti individui che non riescono a capire che siamo tutti uguali di fronte alla legge. Nella nostra società c'è ancora moltissima ignoranza riguardo concetti come le differenze di "razza", di sessualità, di genere, di religione e ceti sociali; proprio per questo le istituzioni dovrebbero far apprendere alla gente la tolleranza e al rispetto dell'individuo.

    ROSSOBC016

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    1. Parole che condivido pienamente, soprattutto il riferimento alla tolleranza ed al rispetto di ogni individuo, che devono essere alla base di qualsiasi società civile.

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