L'INVESTIMENTO MIGLIORE
Quante volte ci troviamo a dover fare una scelta in condizioni di
incertezza? Quali sono i criteri che utilizziamo per decidere come
procedere in una particolare situazione? Li conosciamo sempre tutti?Nel
video L’investimento migliore la
tua banca ti propone di scegliere tra quattro diverse possibilità di
investimento: titoli di stato, obbligazioni societarie, portafoglio azionario e
azioni di una singola società.
Si tratta di una tipica situazione in cui dobbiamo scegliere in condizioni di incertezza, perché non sappiamo quali scenari si concretizzeranno nel mondo della finanza a seguito della nostra scelta: boom economico, crescita moderata, crisi della borsa o addirittura crisi mondiale? Come facciamo a individuare la scelta migliore? Quali criteri possono guidarci? Quali valutazioni possiamo fare se conosciamo la probabilità di accadimento dei vari scenari? Come mostra il video, a seconda dei criteri di scelta che adottiamo, le decisioni che prenderemo possono essere anche radicalmente opposte.
VIDEO https://youtu.be/1-1R3Cd3mKE
Si tratta di una tipica situazione in cui dobbiamo scegliere in condizioni di incertezza, perché non sappiamo quali scenari si concretizzeranno nel mondo della finanza a seguito della nostra scelta: boom economico, crescita moderata, crisi della borsa o addirittura crisi mondiale? Come facciamo a individuare la scelta migliore? Quali criteri possono guidarci? Quali valutazioni possiamo fare se conosciamo la probabilità di accadimento dei vari scenari? Come mostra il video, a seconda dei criteri di scelta che adottiamo, le decisioni che prenderemo possono essere anche radicalmente opposte.
Molte volte ci capita di fare delle scelte in situazioni di incertezza senza utilizzare un criterio. IO ultimamente,per esempio,ho acquistato un paio di scarpe che ho scoperto in seguito avere dei pro e dei contro: ad esempio erano alte,alla moda,mi piaceva il colore e si abbinano bene con tutto,tuttavia erano costose e scomode.
RispondiElimina4/6 = 66%
GIALLOAS004
Qualche volta mi è capitato di fare ipotesi su azioni future, alcune volte ho ipotizzato bene e altre no. La settimana scorsa ho ipotizzato che Nadal vincesse la finale degli Internazionali BNL d'Italia di tennis contro Djokovic, ed è stato così. I casi favorevoli a Nadal che ho ipotizzato sono: è il giocatore più forte su terra battuta, ha una battuta potentissima, riesce a coprire bene tutto il campo ed era anche in un grande stato di forma, perché non perdeva più una partita. I casi favorevoli che ho individuato sono: poiché Djokovic è il primo nella classifica mondiale di tennis e anche lui era in un buono stato di forma. La percentuale di vittorie di Nadal è 9/10, vale a dire il 90% di vittorie.
RispondiEliminaGIALLOAS019
Nella vita di tutti i giorni capita spesso di fare delle scelte in condizioni di incertezza. La matematica, anche se apparentemente non sembra, è molto utile.
RispondiEliminaMi è capitato di fare una gara e prima ho dovuto assumere proteine, carboidrati e sali minerali. Mia madre mi aveva preparato pasta in bianco, pollo, formaggio, patatine fritte e un dolce. Mangiando tutti gli alimenti, la probabilità che io abbia assunto proteine, carboidrati e sali minerali nella giusta quantità è 3/5 = 60%
GIALLOAS007
A volte nella vita quotidiana ci capita di fare delle scelte. Ad esempio,io mi sono trovata in un negozio per comprare un cellulare e i casi favorevoli erano:la durata della batteria,la memoria,la fotocamera,la velocità e le generazioni. Invece, i casi possibili erano la disponibilità e il prezzo. La probabilità é 25%
RispondiEliminaMolto spesso nella vita ci troviamo a dover fare delle scelte in condizioni di incertezza, senza conoscere dei veri e propri criteri per poter procedere nella scelta.
RispondiEliminaA me è capitato, come a tutti i ragazzi della mia età, di dover scegliere la scuola superiore; una scelta importante per noi perché decide il nostro futuro, per questo io mi sono trovata in grande difficoltà.
Sull'indirizzo della scuola non sono mai stata indecisa, ma invece sul luogo sì: cioè se cambiare completamente comune, oppure rimanere a "casa mia". Per questo ho iniziato a fare pro e contro di una e dell'altra opzione: una cosa a favore del rimanere a casa mia sarebbe stata viaggiare poco e quindi riposarmi di più, ma a sfavore invece staccarmi dai miei amici che avevano scelto tutti cambiare comune; mentre a favore del cambiare comune trovavo la presenza dei miei amici e anche iniziare a uscire di più e abituarmi a questa routine che sicuramente mi servirà in futuro.
Così, mi sono ritrovata, su 3 casi totali possibili ad avere 1 caso favorevole e 2 sfavorevoli del rimanere a casa mia, quindi il 33,3% pro e il 66,7% contro.
GIALLOAS020
L’uomo si trova continuamente “costretto” a fare delle scelte, ma accanto a quelle quotidiane e a volte anche irrilevanti , ve ne sono altre che potrebbero cambiare la nostra vita per sempre. Bisogna però riflettere bene anche quando si prendono le decisioni più banali, che hanno pur sempre delle conseguenze. Io per esempio quando devo comprare dei vestiti cerco sempre di scegliere quelli che hanno più probabilità di piacermi per sprecare meno tempo possibile in camerino. Se per esempio un vestito ha un modello che mi piace, un buon rapporto qualità-prezzo e non ha difetti ma ha un colore strano e può essere utilizzato solo per poche occasioni, allora c’è il 60% di probabilità che dopo averlo misurato io lo compri. A volte però basta che io noti un piccolo particolare che stona per cambiare subito idea. Anche in molte situazioni della vita, dopo che abbiamo fatto diversi ragionamenti e siamo sicuri di fare la scelta giusta, accade qualcosa di imprevisto o improbabile che noi non avevamo considerato e che stravolge completamente i nostri piani.
RispondiEliminaGIALLOAS006
La vita dell'essere umano è connotata dalla possibilità di scegliere: fin da quando ci alziamo operiamo delle scelte, ad esempio decidendo se fare colazione o meno, cosa indossare ecc... Anche io sono stata la protagonista di alcune decisioni una delle quali è stata scegliere dove andare quest'estate in vacanza. Le opzioni erano 2: il Trentino Alto Adige o la Sicilia; così insieme ai miei fratelli ho iniziato a pensare in quale posto saremmo stati più felici.
RispondiEliminaIn estate nelle montagne del Trentino non c'è neve, perciò non si può sciare, inoltre è molto lontano, per arrivare lì dovremmo usare l'aereo e in seguito affittare una macchina o muoverci solo con i mezzi pubblici. Però andando in questa regione dell'Italia avremmo la possibilità di visitare i castelli medievali, come Castel Tirolo o ancora a Trento, il capoluogo della regione, ci sono palazzi rinascimentali con facciate affrescate e il castello del Buonconsiglio, sede di collezioni d'arte. La probabilità quindi che questa vacanza possa soddisfare le nostre esigenze è del 40%. La Sicilia, invece, è molto più vicina, arrivati lì si possono svolgere diverse attività come: andare al mare, visitare i siti archeologici o recarsi negli innumerevoli villaggi turistici. Tuttavia in caso di pioggia molti programmi verrebbero annullati inoltre le strade sono trascurate e raggiungere le diverse città è abbastanza difficile. In questo caso la probabilità che una villeggiatura in Sicilia sia memorabile è del 60%. In conclusione la vacanza che risulta essere più vantaggiosa è quella al Sud.
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L’uomo si trova continuamente “costretto” a fare delle scelte, ma accanto a quelle quotidiane e a volte anche irrilevanti , ve ne sono altre che potrebbero cambiare la nostra vita per sempre. Bisogna però riflettere bene anche quando si prendono le decisioni più banali, che hanno pur sempre delle conseguenze. Io per esempio quando devo comprare dei vestiti cerco sempre di scegliere quelli che hanno più probabilità di piacermi per sprecare meno tempo possibile in camerino. Se per esempio un vestito ha un modello che mi piace, un buon rapporto qualità-prezzo e non ha difetti ma ha un colore strano e può essere utilizzato solo per poche occasioni, allora c’è il 60% di probabilità che dopo averlo misurato io lo compri. A volte però basta che io noti un piccolo particolare che stona per cambiare subito idea. Anche in molte situazioni della vita, dopo che abbiamo fatto diversi ragionamenti e siamo sicuri di fare la scelta giusta, accade qualcosa di imprevisto o improbabile che noi non avevamo considerato e che stravolge completamente i nostri piani.
RispondiEliminaGIALLOAS006
La probabilità da sempre caratterizza le scelte dell’uomo, in quanto esprime la fiducia o la sfiducia di un evento di verificarsi. Partendo da esperienze comuni, possiamo sicuramente affermare che sarà capitato a molti di affrontare un viaggio all’estero. Pensandoci, i pro sarebbero numerosissimi, come: potersi arricchire culturalmente e umanamente, visitare posti mai visitati e, nel caso di un viaggio di famiglia, passare del tempo insieme alle persone a cui si vuole bene. I contro, peró, potrebbero essere altrettanto numerosi. Ricordiamo ad esempio il fatto che i viaggi all’estero sono molto costosi e i tempi di trasporto sono molto lunghi. In questo caso, perció, i casi possibili sono cinque, i casi favorevoli tre e i casi sfavorevoli due. Otteniamo quindi tre casi favorevoli su cinque possibili (il 60%) e due casi sfavorevoli su cinque (il 40%). In conclusione, occorre dire che a volte, secondo me, non siamo del tutto consapevoli delle scelte operate, scelte guidate da diversi criteri. Tra questi, peró, nella maggior parte dei casi il cuore sembra prevalere sulla ragione.
RispondiEliminaGIALLOAS011